Egoitaliano si è messa in vetrina per raccontarsi e “contaminarsi” durante una giornata piena di incontri e scambi di visioni tra l'azienda e i protagonisti del panorama del design e dell'architettura internazionale.
Il 19 giugno lo store Egoitaliano di Milano ha aperto le sue porte ad architetti, designer e giornalisti per una giornata dedicata interamente al mondo del design e alla presentazione degli elementi che rendono unico ogni living Egoitaliano.
Colore, personalizzazione, qualità e identità, sono solo alcune delle caratteristiche che Egoitaliano offre con i nostri prodotti di design, pop e 100% made in Italy.
Gli stili diversi, la modularità, gli infiniti rivestimenti e la possibilità di scegliere tra oltre 600 colori di pelle e tessuto rendono il prodotto perfetto per ogni living. Sono gli aspetti, infatti, che più hanno impressionato architetti e designer come Alfonso Femia di Atelier Alfonso Femia, Emilia Wanderlingh di Studio 02, Alessia Annunziata di Francesco Librizzi Studio, Andrea Boschetti di Metrogramma, e tanti altri professionisti che hanno incontrato parte del team creativo dell’azienda e uno dei fondatori, Nino Scarcella, nello store di Viale Umbria, 44.
Tanti sono stati gli argomenti trattati: dall’importanza del colore per dare personalità alle aree della casa alla qualità delle materie prime e la ricerca dei materiali, dai trend del momento alle richieste più gettonate dei consumatori che Egoitaliano è pronto a soddisfare grazie alla sua vasta offerta.
Importante anche il focus sull’innovazione e sull’economia circolare, aspetti centrali per il brand impegnato nel recupero degli scarti con la creazione di borse, bracciali e altri accessori, tutti realizzati con materiale di scarto come pezzi di pelle e tessuto.
Oltre ad architetti e designer, l’evento ha visto protagonisti anche importanti giornalisti del settore come Gilda Bojardi della rivista Interni e Valentina Ardia di Linkiesta Etc.